Gaia Rinaldi

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    DATI GENERICI




    NOME & COGNOME: Gaia Rinaldi
    SESSO: Femmina
    RAZZA: Strega
    DATA DI NASCITA & ETA': 8 settembre 1959 / 11 anni
    ALTEZZA & PESO: 151 cm & 42 kg
    STATO CIVILE: /
    PUREZZA DI SANGUE: Nata babbana
    ALLINEAMENTO: Neutrale
    PATRONUS: Colibrì
    MOLLICCIO: Calabroni giganti


    DESCRIZIONE FISICA




    Non è l'aspetto fisico che determina la persona. Come una piccola scatoletta contenente un bellissimo anello di cristallo o lussuose case più vuote del nulla stesso.
    Ma nel caso della giovane strega, corpo e carattere vanno di pari passo.
    Piccola, sia di taglia che di altezza, é leggera come una piuma, sembra quasi malaticcia per colpa di quelle sottili ossa, pronte a spezzarsi a qualsiasi movimento brusco. Non si sognerebbe mai di fare qualsiasi tipo di sport, in particolare quelli di squadra, proprio per questa sua corporatura fragile. Ha una schiena, leggermente incurvata, per la scoliosi di cui soffre da molto piccola, e che coregge tutt'ora. Le gambe corte ed il busto dalle forme tipiche della sua età.
    La pelle mulatta, una perfetta fusione tra quella lattea della madre e quella cioccolato fondente del padre. Spesso il naso è ricoperto da piccole imperfezioni. Ha un volto fuori dal comune, ma abbastanza armonioso, incorniciato dalle sopracciglia folte e scure che le offrono uno sguardo maturo. Gli occhi sono di un marrone lucente. Il suo naso prende la caratteristica forma leggermente schiacciata del padre, originario dalla Nigeria. Le sue labbra, più definite di quelle di sua sorella, sono di un beige slavato, e particolarmente sottili.
    A ricadere sulle spalle sono i suoi capelli medio-lunghi, più chiari delle sopracciglia, ma comuncque di un nero profondo. Ricci e giocosi, li lega spesso, provando a tenerli a bada, con scarsi risultati.


    DESCRIZIONE CARATTERIALE





    Da quando ha memoria, le parole le sono sempre uscite deboli dalla bocca, il rossore delle sue guance si faceva vedere nei momenti meno opportuni ed una forza più grande della sua le impediva di esprimersi liberamente, bloccando qualsiasi movimento, facendola sentire persa ed abbandonata. Gaia non è semplicemente timida, il suo è un vero e proprio problema, che deve affrontare. La timidezza è una parola riduttiva, che con il tempo viene sorpassata, la sua invece è intrinseca nel suo DNA, sembra non voler più andarsene.
    Suo padre scherza spesso, affermando che la sua piccola, piccola Gaia sofrisse di nient'altro che "La febbre dei artisti". In effetti, la sua creatività sconfinata era l'unica cosa di cui la primogenita dei Rinaldi, dentro di sé, andava fiera. Le immagini che prendevano vita su carta, esprimevano, anzi urlavano, la vera essenza di Gaia, che mai era riuscita a dimostrare con le parole.
    Per lei le parole fanno male, feriscono e sono inutili ai fini di una conversazione, lo sguardo, i movimenti e la posizione del corpo parlano più dei suoni stessi.
    Nella sua quasi perenne solitudine, l'amore per lo studio e la scoperta di nuovi confini grazie ai libri l'hanno resa molto attenta ai piccoli particolari.
    Molto sensibile e moralmente delicata. La paura di essere giudicata e poco all'altezza, spesso la macina dentro. Non è in grado di mantenere amicizie, anche se spesso ci prova disperatamente, ma ha la tendenza di chiudersi nel suo piccolo mondo, evitare l'aiuto di chi la circonda ed escludere gli altri dalla sua vita.
    E' estremamente gelosa dei suoi spazi, e dei suoi oggetti, qualsiasi posto in cui passa deve assolutamente avere un ordine maniacale.
    L'ultimo dei tanti difetti della ragazza è sicuramente il suo totalmente inesistente controllo delle emozioni, non bada bene al suo agitatissimo essere e spesso finisce per esplodere.
    In tutto questo Gaia ha una visione idealstica della vita, quasi in contrapposizione al suo comportamento. Crede con fermezza nella bellezza del mondo, nella possibilità di migliorare i propri difetti e nel combattere la propria oscurità. Lei è convinta di essere semplicemente in un periodo buio, che deve dimostrare di saper sconfiggere.



    STORIA



    Firenze città di grande impatto artistico e culturale.
    I Rinaldi vivevano lì da generazioni, erano una di quelle famiglie che si stabiliva e non se ne andava mai più, come se avessero marchiato il territorio con il loro nome, e quel patto non scritto era indissolubile.
    Con il tempo Francesco Rinaldi aveva convinto definitivamente la moglie, Iman Bassey, emigrata dalla Nigeria dall'età di vent'anni grazie ad una borsa di studio, a vivere a Firenze, città natale di lui, anche se la donna insistette nel rimanere a Roma. I due, babbani innamorati, si sono conosciuti ad un università di medicina e psicologia di Roma.
    Si sono sposati poco tempo dopo la fine dei anni di studio, dando vita ad una nuova creatura, ossia la loro primogenita Gaia Rinaldi.
    Francesco, con un prestito riuscì ad aprirsi un piccolo studio medico,
    mentre Iman per sua sfortuna si limitò a fare un lavoro sotto pagato d'infermiera in un ospedale pochi chilometri fuori Firenze. Peccato che gli affari di Francesco non andaronò per il verso giusto, e la giovane famiglia passò una situazione economica non proprio fiorente. Per fortuna, Gaia, era troppo piccola per sentire sulla propria pelle gli evidenti problemi. Fin da subito i suoi osservarono una difficoltà nell'apprendimento della lingua da parte di Gaia, tanto da farle visitare numerosi psicologi.
    La conclusione era solo una, non aveva difficoltà nel parlare, non desiderava proprio farlo.
    E' per questo che, crescendo,
    la ragazzina si rese conto della sua solitudine e delle sue insicurezze che piano, piano presero vita. Non parlando, aveva di conseguenza evitato le amicizie, e la socializzazione con gli altri bambini della sua età.
    I suoi genitori ripreserò a lavorare con risultati migliori e l'equilibrio tra i Rinaldi si ristabili.
    Gaia visse una vita normale, se così si può dire: Frequentò l'asilo babbano e quattro anni di elementari, con risultati non ottimi ma abbastanza buoni, nonostante le difficolta nell'esprimersi.
    Dell'età di sette anni però, qualcosa di completamente differente si introdusse
    nella vita della bruna. Non aveva mai creduto alle favole e si rifiutava a viverne una.
    Vetri che si rompono da soli,
    posate che svolazzono in allegria per la casa e radio che spostano da sole i programmi, proprio dove lei voleva. Gaia era più che consapevole del fatto che tutto ciò fosse causato da lei, ma una parte di sé lo rinnegava. Francesco e Iman facero finta di non vedere nulla, sospettarono persino di essere tutti pazzi o di soffrire di allucinazioni di massa.
    Ma non erano nè allucinazione nè pazzie, dato che un mese prima dell'arrivo dell'uno settembre del suoi dieci anni, Gaia ricevette una lettera stramba, che la accettava ad una scuola di magia, Marlin's Academy. Francesco per una settimana evitò di darle importanza, pensando sia solo un fastidioso scherzo. Ma dopo che le lettere continuarono ad arrivare con tono insistente, tutti e due i coniugi preserò in considerazione la possibilità che tutto fosse vero.
    La reazione di Gaia fu un miscuglio tra la paura, lo stato si shock e una felicità oppressa.
    Il resto della sua "avventura" per lei non fu tanto piacevole. Si sentiva persa, straniera in un mondo che a prima vista non sembrava suo, quasi come se fosse stata presa in giro per tutta la sua vita.
    Sua madre rimase incinta per la seconda volta, dando alla luce la sua sorellina minore, Diana Rinaldi.


    CURRICULUM




    SCUOLA: Merlin's Academy
    CASA: TERRA
    PROFESSIONE: Studente

    LIBRETTO SCOLASTICO:
    Incantesimi
    Trasfigurazione
    Difesa contro le Arti Oscure
    Pozioni
    Erbologia
    Storia della Magia
    Divinazione
    Astronomia
    Antiche Rune
    Aritmanzia
    Volo
    Cura delle Creature Magiche
    Alchimia

    CLUB: //



    CARATTERISTICHE





    DESTREZZA: 9
    CORPO: 6
    TEMPERAMENTO: 7
    INTELLIGENZA: 10
    RIFLESSI: 8
    TENACIA: 10


    VITA & ESPERIENZA




    PUNTI VITA: 100
    PUNTI ESPERIENZA: //
    ABILITA': //
    ABILITA' EXTRA: //



    BAULE



    Edited by Merlino - 22/8/2018, 12:56
     
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  2. Merlino
     
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    Eccoci, partiamo dagli allineamenti. Possono essere: buono, legale, malvagio ed infine neutrale. L'età di iscrizione alla scuola è di 11 anni, ma la modalità di ammissione è un po' diversa. Lo studente durante la nottata del 10 agosto, riceve nella propria cameretta una pietra magica, una volta che il soggetto la prende in mano essa si trasforma in una lettera stile quella di Hogwarts, appena la lascia si ritrasformerà in pietra, solo lo studente può farla trasformare, chiunque altro no. Inoltre, rispetto a quello che mi hai chiesto per MP, potrai certamente creare un PG adulto, il mondo magico Italiano vive insieme a quello babbano attualmente in un clima di pace e segretezza, quindi potrà vivere a Milano, Roma, Napoli e tutte le città che vuoi, le sezioni corrispettive verranno create a breve. Aggiorna la storia secondo queste informazioni e la scheda sarà completa. Tranquilla, non sono errori tuoi, sono parti che avrei già dovuto aggiungere al regolamento, lo farò presto ^_^

    Smistata nella casa della TERRA!


    La TERRA è la casa degli individui pacati, che pensano uno sguardo valga più di molte parole. Spesso pensano di essere più deboli di ciò che in realtà sono. (Una descrizione più dettagliata sarà inserita nel regolamento a breve)

     
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  3. Merlino
     
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    Avvisa con un post quando hai finito
     
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2 replies since 20/8/2018, 16:37   69 views
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